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PROCLAMATO IL VINCITORE DE
mar 06 ottobre 2009 - 20:31

PROCLAMATO IL VINCITORE DE "IL CENTRO DEL DISCORSO"

La giuria del Premio nazionale di drammaturgia contemporanea "Il Centro del Discorso" ha unanimamente deciso di assegnare il Premio "Il centro del discorso", tra i cinque testi finalisti, a "Ricordati di Ricordare. Cosa? Shoa" di Valentina Diana, per l'originalità dell'invenzione che offre molteplici spunti di interpretazione e invenzione a registi ed autori. Il testo riassume in una felice sintesi la  ricerca di una forma adeguata per un contenuto assai spinoso e il punto di vista attraverso il quale si decide di parlare della shoà mette in evidenza anche la inevitabile e indiscutibile tendenza a rimuovere e a dimenticare. La giuria invita però l'autrice a sviluppare ed ampliare il testo stesso, attualmente poco più di un atto unico, fino ad ottenere un prodotto più completo e maggiormente adatto a adeguata circuitazione nel teatro italiano.
 
La giuria, composta da Fabrizio Arcuri (regista, direttore festival Short Theatre-Roma, direttore Area06-officine culturali Regione Lazio, membro interno commissione Premio Scenario), Arturo Cirillo (regista, attore e capocomico), Massimiliano Civica (regista, direttore Teatro della Tosse - Genova), Andrea Porcheddu (critico teatrale e giornalista, docente di Metodologia della critica dello Spettacolo presso lo IUAV - Venezia, direttore festival Teatri delle Mura - Padova), Letizia Russo (scrittrice e drammaturga), Antonio Tarantino (scrittore e drammaturgo), Clarissa Veronico (organizzatrice teatrale e docente universitaria), ha deciso inoltre di segnalare con il testo "Gli illuminati" la giovanissima Vittoria Tambasco, per l'intuibile perizia nei dialoghi e l'innegabile talento nella costruzione drammaturgica.
 
A margine dell'assegnazione dei premi, la giuria ha espresso alcune considerazioni in merito al percorso fatto. Tutti i testi presentati sembrano sintomatici di una carenza strutturale del teatro italiano rispetto ad un rapporto vivo, dialettico e proficuo con la drammaturgia contemporanea. Da parte degli autori, inoltre, si avverte una diffusa mancanza di visioni autonome del mondo, capaci di incontrare l'interesse e la curiosità sia dei registi e dei produttori, che degli spettatori, e in grado di aprire spazi di invenzione autonoma, con una reale prospettiva di vita e circuitazione. Responsabilità di tale mancanza è peraltro da ascriversi solo parzialmente agli autori stessi, quanto piuttosto alla succitata carenza strutturale.
 
Il progetto "Il Centro del Discorso" è nato anche con l'intento di dare un parziale contributo a colmare tale lacuna. Dopo un anno di pur interessante e proficuo lavoro, è condivisa però la necessità di sottolineare che l'obiettivo è tuttora lontano dall'essere raggiunto. Quel che sembra ancora mancare sono adeguati strumenti utili per l' interazione fra autori e il teatro e fra entrambi e il pubblico, colmando il divario che separa in tal senso l'Italia dal resto dell'Europa.
 
Il testo vincitore potrà usufruire di un periodo di residenza finalizzato alla produzione dello spettacolo a Lecce, dove sarà presentato in anteprima. Il progetto "il Centro del Discorso", infatti, partendo dalla pubblicazione del bando e attraverso una serie di tappe intermedie, culminerà nella prima edizione di un Festival di Teatro e Drammaturgia Contemporanea.
 

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