Il premio è promosso dall' Associazione Culturale Induma con Manifatture Knos, Società cooperativa Sogno Sveglio, Associazione Culturale Sud Est, Società Cooperativa Cool Club, Associazione Culturale Officine Kata Pelta, Teatri delle Mura (PD), Area 06 (RM), Short Theatre Festival (RM), Titivillus Edizioni (PI), Kilowatt Festival (AR), Spazio Off - Fabbrica Famae (BA), Teatro San Martino (BO) e realizzato con il contributo di Regione Puglia - Assessorato alla Cultura ed al Mediterraneo -, Lupo Editore, Masseria Ospitale e con il patrocinio del Teatro Pubblico Pugliese.
Il premio è parte integrante di un articolato progetto culturale che proseguirà fino ad Ottobre 2009 e ospiterà importanti esponenti del mondo teatrale, letterario e culturale nazionale e internazionale. Il progetto si articolerà in tre fasi: la prima e la seconda fase saranno dedicate alla riflessione sulla drammaturgia, agli incontri di studio, alla produzione di testi e ai laboratori di scrittura teatrale. La terza fase, invece, alle letture sceniche dei testi, alla rappresentazione degli spettacoli e ad un laboratorio di critica teatrale, puntando sulla "formazione" non solo degli artisti ma anche del pubblico e della critica.
Il Premio consiste in un contributo economico di 500 euro al completamento di 4 progetti di testo teatrale, 2 dei quali presentati da autori che alla data di scadenza del bando non abbiano ancora compiuto il 26° anno di età. Successivamente al completamento dei 4 progetti selezionati verrà proclamato il testo vincitore, che verrà presentato attraverso letture sceniche o prove di studio e di perfezionamento in alcuni circuiti e festival di teatro sul territorio nazionale. Il testo vincitore potrà inoltre usufruire di un periodo di residenza, finalizzato alla produzione dello spettacolo, presso le Manifatture Knos di Lecce, dove sarà presentato in anteprima in occasione del Festival di Drammaturgia Contemporanea che si terrà in ottobre 2009. Gli elaborati saranno valutati da una giuria d'onore, i cui componenti sono: Fabrizio Arcuri (regista, direttore festival Short Theatre-Roma, direttore Area06-officine culturali Regione Lazio, membro interno commissione Premio Scenario), Arturo Cirillo (regista, attore e capocomico), Massimiliano Civica (regista, direttore Teatro della Tosse - Genova), Andrea Porcheddu (critico teatrale e giornalista, docente di Metodologia della critica dello Spettacolo presso lo IUAV - Venezia, direttore festival Teatri delle Mura - Padova), Letizia Russo (scrittrice e drammaturga), Antonio Tarantino (scrittore e drammaturgo), Clarissa Veronico (organizzatrice teatrale e docente universitaria).
" Il "centro del discorso" si propone di creare, attraverso il teatro, un discorso e un confronto sul tempo in cui viviamo. Siamo convinti infatti che umano sia il dialogo e quindi, in teatro, il suo mezzo principe: il testo. Se si pretende dal teatro che non faccia solo divertire o ammutolire per lo stupore ma anche pensare, non si può fare a meno di buoni testi. L'utopia che ci guida è di restituire al teatro, attraverso la creazione e la rappresentazione di buoni testi, un ruolo sociale, di farlo sentire come necessario non solo per gli artisti ma per la comunità in cui esso agisce. Se è vero che il teatro ha bisogno della comunità per esistere, è altrettanto vero che la comunità, la società hanno oggi più che mai bisogno del teatro nella sua più antica e nobile funzione: quella di luogo ove riconoscersi in quanto tali, ove ritrovare di nuovo il senso dell'idea stessa di "comunità". Questa era infatti il ruolo del teatro alle sue origini, ai tempi della tragedia greca. Nessuna "piazza virtuale" televisiva potrà mai ricoprire questo ruolo fondamentale di riflessione di una società su se stessa e le proprie problematiche. L'idea che in teatro, nello spazio che si apre fra artista e pubblico, si manifesti il mondo in cui viviamo, e che questa manifestazione abbia la forza di modificare la percezione della realtà e di generare pensiero, ha fatto nascere in noi l'urgenza di creare un momento in cui l'arte scenica e la parola drammatica possano riflettere sui nostri tempi, sul contemporaneo, sulla nostra vita di artisti e di uomini qui e ora, in questi tempi sempre più incerti e densi di conflitti (sociali, culturali, religiosi...) Vogliamo creare un premio e un festival di opere prime di drammaturgia contemporanea da svolgersi alle Manifatture Knos di Lecce e in altri luoghi del Salento." Lea Barletti, Werner Waas