Knos orchestra senza confini è un progetto dell’Ass. Cult. Sud Est in collaborazione con le associazioni Fermenti Lattici, Ruotando, Etnos centro multiculturale e Factory Compagnia Transadriatica, nato per migliorare e implementare i servizi e le attività delle Manifatture Knos, in un un’ottica di inclusione e innovazione sociale e di sviluppo della multiculturalità.
Grazie a questo progetto, finanziato dalla Presidenza del Consiglio – Dipartimento dalla Gioventù nell’ambito del bando “Giovani per la valorizzazione dei beni pubblici”, durante la programmazione 2017-2018 le Knos offriranno al pubblico e alla città nuovi servizi per supportare la produzione artistica locale e attività di formazione e fruizione culturali in grado di fornire al territorio nuove opportunità di conoscenza e di scambio con virtuose e innovative realtà internazionali che operano in questo settore.
I prossimi mesi vedranno il centro culturale impegnato nella realizzazione di una foresteria e di una sala prove musicale. Si tratta di spazi immaginati soprattutto per dare un’adeguata accoglienza a giovani creativi, compagnie teatrali, musicisti, operatori del mondo della cultura e dello spettacolo sia locali che internazionali, che qui avranno la possibilità di alloggiare e sviluppare i propri progetti, utilizzando anche il resto degli spazi e delle attrezzature di cui dispongono le Manifatture Knos. Servizi dunque pensati per arricchire ulteriormente un polo della città attrezzato per ospitare residenze artistiche di ogni tipo. Ma anche semplicemente per accogliere ospiti da tutto il mondo, interessati a conoscere e a collaborare con il centro culturale.
Knos orchestra senza confini si compone inoltre di diverse attività nei settori della musica, del teatro, dell’educazione alla cultura nell’infanzia e dello sviluppo della mobilità sostenibile, che intendono intercettare un pubblico di giovani cittadini e persone con differenti svantaggi socio-economici, per offrire loro nuove opportunità e prospettive.
L’Ass. Sud Est sostiene il laboratorio di formazione musicale a cura del musicista Claudio Prima, che vede il coinvolgimento di giovani di tutto il mondo abitanti il territorio leccese. “La répétition – West Africa sessions” è la prima fase del laboratorio che si concluderà con la formazione di un’orchestra multiculturale condotta dallo stesso Claudio Prima.
Fermenti Lattici organizzerà un programma internazionale di formazione per operatori culturali per l’infanzia, destinato a giovani disoccupati laureati in Scienze della formazione, chiamato Trans Europe Children in riferimento a Trans Europe Halles, la rete europea di centri culturali indipendenti di cui le Manifatture Knos fanno parte e hanno assunto la presidenza. Grazie a questo programma, quattro tra i più innovativi operatori culturali per l’infanzia europei terranno workshop e seminari gratuiti presso le Manifatture Knos, rivolti a giovani sotto i 30 anni. Due di loro saranno selezionati per svolgere uno stage formativo presso uno o più centri culturali europei.
L’Associazione Ruotando si occuperà dell’organizzazione di un laboratorio di assemblaggio di biciclette per l’implementazione della postazione di bike sharing negli spazi esterni delle Manifatture Knos, nella prospettiva di realizzare un parcheggio scambio automobili-bici. Il Laboratorio è destinato principalmente a giovani delle periferie limitrofe e in condizioni di svantaggio socio-economico ed è mirato a sviluppare processi di aggregazione e ad offrire qualche competenza tecnica. Una volta realizzate le bici, i frequentatori del laboratorio si occuperanno della manutenzione e dello sviluppo del servizio di bike sharing.
Il centro multiculturale ETNOS organizzerà e curerà un percorso di conoscenza della città plurale e del mondo, per aiutare a leggere la nuova composizione della città di Lecce e far conoscere meglio i quartieri con maggior presenza di immigrati, nella loro pluralità culturale e religiosa (lingua, storia, geografia e sviluppo). Nelle Manifatture Knos verrà realizzato uno spazio di discussione gratuito e aperto a tutti, nel quale trasmettere e discutere materiali audiovisivi (trasmissioni televisive, film, documentari ecc.). Non mancheranno serate conviviali animate dalle musiche del mondo, durante le quali degustare la cucina etnica. Un percorso che ci condurrà verso la ripresa di una tradizione da qualche tempo trascurata ma che la nostra città ha molto amato: quella del “Capodanno dei popoli e della pace”.
Factory – compagnia transadriatica terrà un laboratorio teatrale chiamato “La città che non c’è” destinato a giovani a rischio di esclusione sociale dai 18 ai 35 anni, e due workshop di formazione e approfondimento sul mestiere del costumista teatrale e delle musicista di scena. Il laboratorio intende portare la formazione artistica e culturale laddove molto spesso si ha un'idea assai vaga di quella che è la professione dell'attore, del regista, dello scenografo, del costumista e di come la creatività di ognuno di noi possa diventare un vero e proprio strumento di lavoro. A conclusione di questo percorso, la compagnia formatasi avrà ideato e messo in scena uno spettacolo con un suo vero e proprio allestimento e sarà in grado di interpretarlo e proporlo al pubblico.
Dunque una serie di azioni differenti che nascono dalla convinzione gli strumenti dell’arte, della cultura e della creatività possano rappresentare allo stesso tempo una forma di inclusione sociale, di emancipazione della persona e di sviluppo del territorio dal punto di vista culturale ma anche economico.