Sabato 14 e Domenica 15 Marzo si è riunita a Roma, presso il Centro Sperimentale Culturale RialtoSantAmbrogio, la giuria della prima edizione del Premio nazionale di Drammaturgia Contemporanea "Il Centro del Discorso" per selezionare i testi vincitori del bando.
La giuria, composta da Fabrizio Arcuri (regista, direttore festival Short Theatre-Roma, direttore Area06-officine culturali Regione Lazio, membro interno commissione Premio Scenario), Arturo Cirillo (regista, attore e capocomico), Massimiliano Civica (regista, direttore Teatro della Tosse - Genova), Andrea Porcheddu (critico teatrale e giornalista, docente di Metodologia della critica dello Spettacolo presso lo IUAV - Venezia, direttore festival Teatri delle Mura - Padova), Letizia Russo (scrittrice e drammaturga), Antonio Tarantino (scrittore e drammaturgo), Clarissa Veronico (organizzatrice teatrale e docente universitaria), coordinata dalla presidenza senza diritto di voto di Werner Waas (presidente di Associazione Culturale Induma e regista teatrale), ha dichiarato vincitori della prima fase del Premio, per la categoria under 26: "Gli Illuminati" di Vittoria Tambasco; "H" di Rossella Placuzzi, Ilaria Faletto, Carlotta Scioldo; per la categoria over 26: "Ricordati di ricordare, cosa? Shoa" di Valentina Diana; ed ex aequo tra loro,"Ente Conni" di Erik Sogno e "I Soccombenti" di Paolo Musìo.
I vincitori, i cui testi sono pervenuti, come richiesto dal bando emanato in data 16 ottobre 2008, sotto forma di progetto comprensivo di exposè e alcune scene significative, riceveranno un contributo economico per portare a termine il lavoro di scrittura.
Successivamente al completamento dei progetti selezionati, verrà proclamato il testo vincitore, che verrà presentato attraverso letture sceniche o prove di studio e di perfezionamento in alcuni circuiti e festival di teatro sul territorio nazionale.
Il testo vincitore potrà inoltre usufruire di un periodo di residenza finalizzato alla produzione dello spettacolo, presso le Manifatture Knos di Lecce, dove sarà presentato in anteprima.
Il progetto "il Centro del Discorso", infatti, partendo dalla pubblicazione del bando e attraverso una serie di tappe intermedie costituite da incontri di studio, workshop con attori, registi e scrittori, letture sceniche, momenti di verifica del lavoro in-progress della scrittura, culminerà nella prima edizione di un Festival di Teatro e Drammaturgia Contemporanei che si svolgerà in autunno a Lecce presso le Manifatture Knos. In questa stessa occasione verrà presentato il bando della seconda edizione del Premio.
Il premio nazionale di Drammaturgia Contemporanea "Il Centro del Discorso" è parte di un progetto omonimo più ampio sulla drammaturgia e il teatro contemporanei, promosso dall'Associazione Culturale Induma, con la preziosa collaborazione di Manifatture Knos, Società cooperativa Sogno Sveglio, Associazione Culturale Sud Est, Società Cooperativa Cool Club, Associazione Culturale Officine Kata Pelta, Teatri delle Mura (PD), Area 06 (RM), Short Theatre Festival (RM), Titivillus Edizioni (PI), Kilowatt Festival (AR), Spazio Off - Fabrica Famae (BA), Teatro San Martino (BO) e realizzato con il contributo di Regione Puglia - Assessorato alla Cultura ed al Mediterraneo -, Provincia di Lecce - Settore Politiche Giovanili -, Comune di Lecce, Lupo Editore, Masseria Ospitale, e con i media-partner Salentoweb Tv e Radio Popolare Salento.
"Il Centro del Discorso ha l'ambizione di imporsi come evento da riproporre annualmente al fine di contribuire a rivitalizzare l'attività teatrale pugliese facendo crescere il discorso culturale in una prospettiva non localistica ma di apertura e riflessione sulla capacità di dialogare. Vogliamo che il Salento sia motore di una rinascita a livello nazionale dell'arte drammaturgica e culla di un nuovo ruolo del teatro nella comunità di cui è specchio ed espressione. L'idea che in teatro, nello spazio che si apre tra artista e pubblico, si manifesti il mondo in cui viviamo, e che questa manifestazione abbia la forza di modificare la percezione della realtà e generare pensiero, ha fatto nascere l'urgenza di creare un'occasione in cui l'arte scenica e la parola drammatica possano riflettere sui tempi odierni, sul contemporaneo, sulla nostra vita di artisti e uomini, oggi. Vogliamo che il Salento, partendo dalla periferia, si faccia centro propulsore di una rinascita a livello nazionale dell'arte drammaturgica, per giungere, finalmente, al centro del discorso." Lea Barletti, Werner Waas