...ero un combattente che non ha avuto fortuna nella lotta immediata, e i combattenti non possono e non devono essere compianti, quando essi hanno lottato non perché costretti, ma perché così hanno essi stessi voluto consapevolmente.
(Antonio Gramsci)

di Francesco Niccolini e Fabrizio Saccomanno
con Fabrizio Saccomanno
collaborazione artistica Fabrizio Pugliese
consulenza scientifica Maria Luisa Righi, Fondazione Gramsci

con la collaborazione di
Carcere di Turi (Bari)
Festival Collinarea (Lari)
L'arboreto - Teatro Dimora di Mondaino
Thalassia - Residenza Memoria migrante di Mesagne

Fabrizio Saccomanno e Fabrizio Pugliese (URA teatro) hanno sempre fatto parte della schiera dei nostri amici e collaboratori, oltre che di amati autori e attori. Nelle nostre sale hanno trovato accoglienza alcuni dei loro progetti laboratoriali e di ricerca.

Gramsci Antonio detto Nino racconta frammenti della vita di uno degli uomini più preziosi del Novecento. Vita assolutamente privata: sullo sfondo e solo sullo sfondo, il tormentoso rapporto con il tempo e la storia. In primo piano invece la feroce sofferenza di un uomo che che vive una disperata solitudine e in dieci anni di prigionia, giorno dopo giorno, si spegne nel dolore e nell’assenza delle persone che ama. Punto di partenza della ricerca, il corpus delle lettere di Gramsci ai familiari: un capolavoro di umanità, etica, onestà spirituale e sofferenza.

Ingresso 8 €

Prenotazioni >>> Inviare un SMS al numero 388 7618961 con il nome di riferimento e il numero di posti da prenotare.

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