Prosegue con una nuova tappa, nuove persone e luoghi il lavoro intrapreso nel 2013 che ha visto Wurmkos e Bassa Sartoria collaborare per realizzare abiti che portano in sé, non tanto le qualità del vestire in senso stretto, quanto quelle delle relazioni che tra i due laboratori si sono intrecciate.
Nella prima fase di lavoro sono stati coinvolti due gruppi, entrambi nati in ambito sociale in cui lavorano persone con e senza disturbi psichici, che operano con l’idea di sviluppare progetti dove la collaborazione e la condivisione sono possibilità d’incontro tra vite e progetti. L’esito di questo lavoro, abiti, oggetti indossabili, disegni, cartamodelli, è stato mostrato in due tappe, prima a Livorno, sede di Bassa Sartoria, e poi a Sesto San Giovanni, sede di Wurmkos, nell’autunno 2014. Due performance che hanno coinvolto il pubblico e una mostra, a Sesto San Giovanni.
Vestimi #2 riprende il tema dell’abito radicandolo nel nuovo territorio in cui il progetto si realizza: Lecce e il Parco agricolo dei Paduli. Il lavoro parte da un’idea: “la sposa dell’albero”. L’idea è la sintesi di alcuni elementi che connotano i luoghi in cui si svolgono i laboratori: la fabbricazione di abiti da sposa che sul territorio dei Paduli era un’attività produttiva di rilievo, oggi in declino, un’icona immediatamente riconoscibile dell’abito da cerimonia, gli alberi, una delle bellezze e ricchezze del Parco dei Paduli e la carta – la materia che connoterà le realizzazioni – che in modo circolare rimanda all’albero.
A partire da questa idea si riattivano i laboratori di Wurmkos e Bassa Sartoria all’interno del laboratorio Fragile del Progetto GAP, sostenuto da Manifatture Knos. Collaborano al progetto il laboratorio popolare di cucito Acrobatik, il Centro diurno di Lecce, le sarte dei paesi del Parco dei Paduli, Laboratorio Urbano Aperto.
Wurmkos e Bassa Sartoria lavorano sull’ideazione degli abiti e insieme portano in Puglia dei disegni base sui quali, a loro volta, liberamente interverranno tutti coloro che sono coinvolti nel progetto. Esiti finali di questo processo saranno un laboratorio con bambini e una performance che si svolgeranno il 25 aprile 2015 nel Parco dei Paduli.
Wurmkos e Bassa Sartoria interpretano l’attualità della Resistenza nel mettere a valore le qualità artistiche e umane delle persone con disagio psichico, e lavorando per perseguire la sconfitta dello stigma che ancora circonda la malattia mentale.
L’invito è stato realizzato da grafco3 a partire da una fotografia di Elena Mocchetti