Cosa succede al Knos?

NOTE DI STORIA, LEZIONI DI MUSICA
mer 25 settembre 2013 - 12:55

NOTE DI STORIA, LEZIONI DI MUSICA

Seminario sulla musica araba del '900

Sabato 5 e Domenica 6 ottobre, nell’ambito dello Yalla Shebab film Festival 2013, le Manifatture Knos ospitano un seminario sulla musica araba del ‘900 a cura di Nabil Bey (Radiodervish).

 

Orari e costi:


Sabato 5 ottobre

h.10.30-13.30 e poi 16.30-19.30

Domenica 6 ottobre

 h.10.30-13.30

[Sala Teatro, Manifatture Knos]

iscrizioni aperte fino al 30/9

costo di: 50 euro per tre incontri

minimo partecipanti: 20

Se non verrà raggiunto il minimo numero di partecipanti il workshop non verrà attivato.

 

Per iscrivervi inviate una mail a info@manifattureknos.org con oggetto “isrizione seminario musica araba” indicando nome, cognome e contatto telefonico.

 

La musica araba con i suoi idoli, i suoi innovatori e le sue avanguardie hanno accompagnato e rappresentato le varie epoche del ventesimo secolo. Una storia musicale che ha avuto un’attenzione particolare dedicata alla donna nella sua veste sociale e nel suo rapporto travagliato con la musica e quindi con le convenzioni sociali.

Negli incontri si percorreranno, dopo una breve introduzione storico-culturale, le tappe più significative dell’evoluzione musicale araba raccontando i protagonisti ed i pionieri e collocando i medesimi nel contesto storico del periodo, cercando di tracciare un’immagine più ampia dell’epoca storica e dei cambiamenti nella società.

I seminari esploreranno le evoluzioni della musica araba in ordine cronologico fino ad arrivare ai tempi recenti. Questo percorso esplorativo verrà arricchito da una serie di ascolti musicali guidati ed anche dalla proiezione di alcuni frammenti cinematografici e filmati musicali che propongono un panorama visuale delle varie evoluzioni storiche del mondo arabo, un immaginario troppo spesso banalizzato e stereotipato da considerazioni e preconcetti superficiali.

 

Nabil Bey

Nato a Tripoli del Libano, dagli anni Ottanta vive in Puglia. I suoi genitori fuggono dalla Palestina nel 1948 (data della creazione dello stato di Israele) in Libano, dove il padre diventa ispettore ONU per l’educazione dei rifugiati palestinesi. A Tripoli studia in un collegio greco-ortodosso nel quartiere cristiano della città. Per proseguire gli studi si iscrive all'Università di Bucarest al tempo di Nicolae Ceauşescu, ma nel 1983 si trasferisce a Bari per studiare ingegneria elettronica. Da sempre, il suo lavoro si divide – da un lato – nella ricerca e nella sperimentazione musicale e dall’altro nell’impegno politico e civile volto all’unione di tutte le sponde del Mediterraneo. È fondatore di due dei più celebri gruppi di world music europei: gli Al Darawish (1988-1997) e successivamente i Radiodervish. Dà così vita alle prime e più riuscite esperienze di musica multietnica in Italia, ottenendo riconoscimenti a livello internazionale e performando nelle piazze, nei teatri e nei festival più importanti del mondo (dal Colosseo al Théâtre de l’Olympia a Parigi). Mantiene però sempre una predilezione per il Mediterraneo: Marsiglia, Salonicco, Baghdad, Napoli, Bari. Collabora inoltre con artisti e musicisti di fama internazionale: Jovanotti, la cantante israeliana Noa, Paola Turci, Niccolò Fabi, Simone Cristicchi e YoYo Mundi.

Condividi su Facebook Condividi su Twitter