Sabato 24 ottobre alle ore 18.30 si terrà la cerimonia di consegna del Premio Michele Frascaro per il giornalismo d'inchiesta e la contro-informazione.
La giuria - presieduta dal sociologo Stefano Cristante e composta da Valentina D'Amico, Danilo Lupo e Matteo Serra - ha selezionato le due migliori inchieste (edita e inedita) dedicate alla Puglia, tra le oltre trenta - tutte di elevata qualità e in massima parte opera di giovani giornalisti e giornaliste - giunte da tutta Italia.
Il momento della premiazione sarà anche un'occasione di confronto, tra i partecipanti, sul tema della contro-informazione e del giornalismo d'inchiesta.
Il Premio è un'altra iniziativa che, dopo l'archivio online michelefrascaro.it, ha l'obiettivo di far conoscere la storia del giornalista salentino e soprattutto il suo lavoro, il suo stile, la sua dedizione ai principi di etica e professionalità giornalistica. Nato e cresciuto nel sud del Salento, Michele Frascaro, costruiva, agli inizi del 2000, prima nelle aule del seminterrato dell'ateneo del Salento, poi in una sede autonoma, un progetto di comunicazione e controinformazione politica e sociale su ciò che accadeva e accade tuttora in Puglia: inizialmente RadioPaz, una delle prime web radio locali che raccontava soprattutto l'esperienza dei movimenti no global e, dopo, la rivista L'Impaziente. Per reggere e organizzare questi progetti, il gruppo di studenti costituirono all'epoca l'associazione PAZlab, diventata oggi società cooperativa di comunicazione sociale. L'esperienza dell'Impaziente, durata circa otto anni, con la collaborazione di giovanissimi giornalisti, oltre che di intellettuali, studiosi e creativi, del territorio, si è conclusa con la scomparsa improvvisa e prematura di Michele Frascaro avvenuta il 21 marzo 2010, proprio nel momento in cui, tra mille difficoltà, la rivista aveva ripreso la sua pubblicazione, con un numero monotematico sulla crisi dell'industria calzaturiera nel Salento. Alcune storie raccontate nell'Impaziente non hanno, ancora oggi, un finale e svelano le contraddizioni di un territorio la cui immagine di terra del turismo e della cultura appare a volte molto fragile. Il lavoro di Michele Frascaro e dell'Impaziente metteva a nudo il volto autentico di un Salento ancora intrappolato dalla rete dei soprusi, dei diritti negati, delle occasioni perdute, dell'intreccio perverso fra politica, affari e criminalità organizzata.
Info
